ZETA 6_Filettatura

Cos’è la filettatura e tipologie di filettature: guida completa

La filettatura è una delle lavorazioni metalliche più diffuse e importanti nel campo dell’ingegneria e della produzione industriale. Si tratta di un processo che consente di realizzare un accoppiamento preciso tra componenti metallici, mediante la creazione di un profilo elicoidale sulla superficie interna o esterna di un pezzo. Grazie alla filettatura, è possibile ottenere giunzioni smontabili, sicure e durevoli nel tempo, utilizzate in una moltitudine di settori: dalla meccanica di precisione all’automotive, dall’aeronautica all’arredamento tecnico.

Analizziamo ora in dettaglio cos’è la filettatura, come funziona, quali sono i principali tipi di filettatura e quali vantaggi offre.

Cos’è la filettatura e a cosa serve


Con il termine filettatura si indica il processo di lavorazione meccanica che consente di ottenere un filetto, cioè una scanalatura elicoidale continua, realizzata su un cilindro (filettatura esterna) o all’interno di un foro (filettatura interna). Questo profilo permette di collegare due elementi mediante un sistema vite–madrevite, che garantisce un’unione stabile ma facilmente smontabile.

Le filettature sono utilizzate in moltissimi ambiti produttivi, perché assicurano un fissaggio preciso, affidabile e ripetibile, oltre a consentire regolazioni micrometriche, serraggi controllati e collegamenti reversibili.

Oltre al fissaggio, la filettatura può avere funzioni di:

  • trasmissione del moto (come nel caso delle viti a ricircolo di sfere o dei martinetti meccanici);
  • regolazione fine di posizioni e movimenti;
  • tenuta in sistemi idraulici o pneumatici, quando abbinata a guarnizioni o sigillanti.

Il principio di funzionamento della filettatura


Dal punto di vista geometrico, il filetto è una spirale generata dal moto elicoidale di un profilo lungo la superficie di un cilindro o di un cono. Le dimensioni e la forma del filetto variano in base allo standard adottato (ad esempio ISO metrica, Whitworth, UNF, UNC, GAS, ecc.) e determinano il comportamento meccanico dell’accoppiamento.

Le caratteristiche principali che definiscono una filettatura meccanica sono:

  • passo (P): la distanza assiale tra due creste consecutive;
  • diametro nominale: il diametro esterno della vite o interno della madrevite;
  • angolo del profilo: che varia a seconda dello standard;
  • senso del filetto: destro o sinistro, a seconda della direzione di avvitamento.

La precisione nella realizzazione di questi parametri è fondamentale per garantire l’intercambiabilità e la funzionalità del giunto filettato.

Tipi di filettatura

Nel mondo della meccanica e della carpenteria metallica, esistono diverse tipologie di filettature, classificate in base a: la forma del profilo, la direzione dell’avvolgimento, il passo e la destinazione d’uso. Vediamo i principali tipi di filettatura impiegati oggi nelle lavorazioni industriali.

1. Filettatura metrica

La filettatura metrica è la tipologia più comune, standardizzata secondo la norma ISO. Il profilo del filetto è triangolare con angolo di 60° e può essere a passo grosso o fine. La filettatura metrica è utilizzata nella quasi totalità delle applicazioni, meccaniche e industriali, per la sua precisione e intercambiabilità.

2. Filettatura Whitworth

Diffusa soprattutto nei paesi anglosassoni, la filettatura Whitworth ha un profilo triangolare con angolo di 55° e creste arrotondate. È utilizzata spesso in ambito idraulico e nelle connessioni tubolari, dove la tenuta è fondamentale.

3. Filettatura UNC e UNF

Appartenenti al sistema americano unificato, le filettature UNC (Unified National Coarse) e UNF (Unified National Fine) sono simili a quelle metriche ma espresse in pollici. La prima ha un passo più largo, la seconda più fine, per applicazioni che richiedono maggiore precisione di serraggio.

4. Filettatura GAS o BSP

Utilizzata principalmente per il collegamento di tubi e raccordi idraulici, la filettatura GAS (British Standard Pipe) ha un profilo a 55° e può essere cilindrica o conica. Garantisce un’eccellente tenuta nei circuiti di fluidi e gas.

5. Filettatura trapezoidale

Impiegata per la trasmissione di movimenti lineari o di forza, la filettatura trapezoidale presenta un profilo a forma di trapezio. È tipica delle viti madri delle macchine utensili e dei sistemi di sollevamento, dove serve robustezza e resistenza all’usura.

6. Filettatura a dente di sega

Questa tipologia di filettatura ha un profilo asimmetrico che resiste molto bene a sforzi unidirezionali, come quelli di spinta. È utilizzata per applicazioni particolari, come presse o sistemi di bloccaggio meccanico.

Tipi di filettature meccaniche in base al metodo di realizzazione


Oltre alla geometria, un’altra distinzione fondamentale riguarda il metodo con cui viene eseguita la lavorazione. I tipi di filettature meccaniche si dividono principalmente in due grandi categorie:

1. Filettatura per deformazione


Detta anche filettatura rullata, questa tecnica consiste nel deformare plasticamente il materiale senza asportarlo. Il pezzo viene fatto passare tra rulli o pettini filettatori che imprimono il profilo desiderato.
I vantaggi principali sono:

  • maggiore resistenza del filetto, grazie all’incrudimento superficiale;
  • assenza di trucioli;
  • superfici più lisce e durevoli.

2. Filettatura per asportazione di truciolo


È la tecnica più diffusa nelle officine meccaniche. In questo tipo di filettatura, il materiale viene rimosso progressivamente tramite utensili come maschi, filiere o utensili da tornio. Il processo consente di ottenere una precisione elevata e di lavorare su una vasta gamma di materiali, compresi quelli più duri.

All’interno della filettatura per asportazione rientrano varie tecniche:

  • filettatura manuale, tramite maschi e filiere;
  • filettatura al tornio o CNC, per lavorazioni di alta precisione;
  • maschiatura automatica, utilizzata nelle produzioni in serie.

Filettature interne ed esterne


Infine, le filettature meccaniche si distinguono anche in base alla posizione del filetto. Si parla di filettature esterne, quando sono realizzate sulla superficie di un cilindro, come nel caso delle viti; e di filettature interne, se eseguite all’interno di un foro, come nelle madreviti o nei dadi.

Queste due tipologie devono essere perfettamente compatibili per garantire un accoppiamento stabile e funzionale. La precisione nella realizzazione del passo e del diametro è quindi essenziale, per evitare giochi o interferenze.

Le applicazioni della filettatura meccanica


La filettatura meccanica è presente in quasi ogni settore industriale.
In ambito automobilistico, è fondamentale per il montaggio di componenti motore, parti strutturali e accessori. Nella meccanica di precisione, garantisce assemblaggi smontabili ma solidi, indispensabili per strumenti, apparecchiature e impianti industriali.
Nel settore elettronico e delle telecomunicazioni, la filettatura è impiegata per unire supporti, connettori e strutture metalliche leggere. Anche l’arredamento metallico e la carpenteria leggera ne fanno largo uso, grazie alla possibilità di combinare funzionalità, estetica e modularità.

La filettatura in ZETA 6


All’interno di ZETA 6, la lavorazione di filettatura meccanica riveste un ruolo centrale nella produzione di componenti di precisione. L’azienda dispone di impianti avanzati e di operatori specializzati, in grado di garantire risultati di alta qualità e tolleranze ridotte.

Tra le tipologie di filettature da noi realizzate, la filettatura per asportazione è quella più eseguita, in particolare le filettature femmina. Questa tecnica ci consente di ottenere un’elevata precisione dimensionale e superfici perfettamente pulite, ideali per l’accoppiamento con viti e perni in applicazioni industriali di alta affidabilità.

Per concludere, comprendere i diversi tipi di filettature meccaniche è fondamentale per scegliere il tipo di filettatura più adatto a ciascuna esigenza produttiva. La filettatura, pur essendo una lavorazione antica, rimane una tecnologia moderna e imprescindibile per garantire prestazioni, sicurezza e durabilità nelle costruzioni meccaniche di ogni livello.

FAQ - Filettatura

A cosa serve la filettatura?

La filettatura serve ad unire in modo stabile due o più elementi meccanici, consentendo di avvitarli e svitarli con facilità. È il sistema più diffuso per creare collegamenti smontabili che garantiscono resistenza, precisione e sicurezza.

Che cosa si intende per filettatura?

Per filettatura si intende l’operazione che crea un solco elicoidale continuo su una superficie cilindrica o conica, in grado di accogliere una vite o un perno complementare.

Che cosa è la filettatura?

La filettatura è un profilo elicoidale che consente l’accoppiamento tra due parti meccaniche. Essa può essere interna (femmina) o esterna (maschio) e viene utilizzata per collegare, regolare o trasmettere movimento.

Che cos'è la filettatura in meccanica?

In meccanica, la filettatura è una lavorazione di precisione indispensabile per la costruzione di macchine, componenti industriali e strumenti. Garantisce la tenuta e la reversibilità dei giunti filettati.

Che cos'è il processo di filettatura?

Il processo di filettatura consiste nella realizzazione di un filetto mediante lavorazione per asportazione o deformazione del materiale. A seconda delle esigenze, può essere eseguito con maschi, filiere o utensili da taglio su torni e macchine CNC.

Che cos'è la filettatura della vite?

La filettatura della vite è la parte elicoidale che avvolge il suo corpo e che consente di avvitarsi in un dado o in un foro filettato corrispondente, generando un serraggio meccanico.

Che cos'è il filetto meccanico?

Il filetto meccanico è il solco elicoidale vero e proprio, caratterizzato da passo, profilo e diametro. La sua forma determina la compatibilità con l’elemento accoppiato.

Che cosa si intende per filetto?

Il filetto è la spirale ottenuta su una superficie cilindrica o conica, utile a creare accoppiamenti a vite. Può essere realizzato in senso destrorso o sinistrorso, a seconda del verso di avvitamento.

Che cosa rappresenta il diametro di nocciolo di una vite?

Il diametro di nocciolo è la misura interna del filetto, ovvero la distanza minima tra due creste opposte. È fondamentale per calcolare la resistenza meccanica della vite e l’accoppiamento corretto con la filettatura femmina.

Che cosa è il passo di una filettatura?

Il passo di una filettatura rappresenta la distanza tra due creste consecutive del filetto, misurata parallelamente all’asse. Determina la velocità di avanzamento della vite per ogni giro completo.

Cos'è un collegamento filettato?

Un collegamento filettato è un tipo di giunzione meccanica ottenuta tramite vite e dado, oppure vite e foro filettato. È reversibile, resistente e facilmente serrabile o smontabile.

Cosa sono i principi della filettatura?

I principi della filettatura definiscono il numero di filetti che si sviluppano simultaneamente lungo l’asse. Nelle filettature a più principi, il movimento di avanzamento per ogni giro è maggiore.

Che tipi di filettatura ci sono?

Esistono diversi tipi di filettatura in base alla norma di riferimento e all’applicazione: metrica, Whitworth, UNC/UNF (americana), trapezoidale, gas, conica, NPT e tonde. Ogni tipo è progettato per specifiche esigenze meccaniche o di tenuta.

Che tipi di filetto ci sono?

I principali tipi di filetto sono: triangolare (usato per viti e bulloni), trapezoidale (per movimenti di traslazione), quadrato (per trasmissioni di forza), tondo (per resistenza all’usura) e seghettato (per unidirezionalità del carico).

Che tipi di filettature meccaniche esistono?

Le filettature meccaniche si distinguono in interne ed esterne, metriche, in pollici o speciali. Ognuna ha specifici parametri di passo, angolo e profilo, in base agli standard ISO, DIN o ANSI.

Che forma possono avere i principali profili di una filettatura?

I profili possono essere triangolari, trapezoidali, quadrati o arrotondati. La forma influenza la resistenza, la scorrevolezza e la capacità di trasmettere carichi.

Come si realizza una filettatura?

La filettatura può essere realizzata per asportazione di truciolo (con utensili da taglio, maschi o filiere) oppure per deformazione plastica del materiale. Le macchine moderne garantiscono elevata precisione e ripetibilità. In ZETA 6, la tipologia di filettatura più frequentemente eseguita è quella per asportazione di materiale, con lavorazioni di filettature femmina di alta precisione realizzate internamente con macchine CNC di ultima generazione.

Come si fa una filettatura interna?

Si utilizza un maschio filettatore, che crea il solco elicoidale all’interno di un foro precedentemente calibrato. La lavorazione può essere manuale o automatizzata su macchine utensili.

Come si fa una filettatura esterna?

La filettatura esterna si realizza con una filiera o mediante utensile da tornitura. Il diametro del pezzo deve essere leggermente inferiore a quello nominale del filetto.

Come si fa una filettatura metrica?

La filettatura metrica si esegue secondo le norme ISO e utilizza utensili calibrati per passo e diametro. È la più diffusa in Europa e garantisce compatibilità tra componenti di diversi produttori.

Come si crea una filettatura su un foro?

Dopo aver forato il pezzo con il diametro di preforo corretto, si procede con la maschiatura, che genera la filettatura interna desiderata.

A cosa servono le filettature meccaniche?

Servono per creare collegamenti smontabili, trasmettere movimenti o garantire la tenuta di sistemi in pressione. Sono essenziali in ogni settore industriale.

Dove si usano le filettature?

Le filettature sono impiegate in meccanica, automotive, aeronautica, oleodinamica, impiantistica e in tutti i sistemi che richiedono connessioni resistenti e facilmente sostituibili.

Quali materiali si possono filettare?

Si possono filettare acciai, leghe leggere, ottone, rame, plastica e materiali compositi, purché abbiano la resistenza e la duttilità adeguata al tipo di lavorazione.

Come si esegue un controllo qualità su una filettatura?

Il controllo qualità prevede verifiche dimensionali, test funzionali di avvitamento e misurazioni del profilo tramite strumenti ottici o a contatto, per garantire la conformità alle specifiche tecniche.