TOLLERANZA ZERO NEI CONFRONTI DI DISCRIMINAZIONI, MOLESTIE E RITORSIONI
Ambito di applicazione
L’azienda si impegna a mantenere un luogo di lavoro rispettoso e cortese per tutti.La politica di ZETA 6 è quella di fornire un ambiente di lavoro libero da discriminazioni, molestie e ritorsioni perché sappiamo che questo consente a tutti di lavorare al meglio delle loro capacità e competenze. Ci adoperiamo per assumere persone mature e responsabili in cui riponiamo fiducia e ci aspettiamo che trattino gli altri con la stessa considerazione professionale ed umana.
Per raggiungere questo risultato e sviluppare questa cultura, ZETA 6 si impegna a mantenere ambienti di lavoro positivi sia nei reparti produttivi che negli uffici e a tutti i livelli di occupazione, in modo che i nostri collaboratori possano dedicare tutta la loro attenzione e i loro migliori sforzi al loro lavoro, impegno professionale e responsabilità.
Di conseguenza, ZETA 6 non tollera alcuna forma di discriminazione, molestia o ritorsione nei confronti di persone in base a qualsiasi categoria (origine, religione, credo, cittadinanza, età, sesso e genere, identità, stato civile, condizione medica).
Tutti gli atti di discriminazione illecita e molestie nei confronti di candidati al lavoro, dipendenti, stagisti, somministrati, fornitore, cliente o qualsiasi terza parte non sono tollerati e comporteranno l'adozione di provvedimenti disciplinari da parte dell'azienda, a seguito della segnalazione e della discussione del fatto durante la riunione dei collaboratori.
ZETA 6 vieta anche le ritorsioni come definito più avanti.
Esempi di comportamenti che violano questa politica includono, a titolo esecutivo ma non esaustivo:
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Condotta verbale come epiteti, battute dispregiative, insulti o commenti basati su una categoria protetta, avance, inviti o commenti di natura sessuale non graditi;
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L’affissione di poster dispregiativi e/o a orientamento sessuale, fotografie, fumetti, disegni o gesti;
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Comportamenti fisici tra cui le aggressioni, i contatti indesiderati, l’impedimento intenzionale dei normali movimenti o l’interferire con il lavoro a causa del sesso, dell’origine o dell’appartenenza a una categoria protetta;
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Minacce e pretese di sottostare a richieste di natura sessuale quale condizione della continuità di impiego o per evitare altri tipi di perdite e offerte di vantaggi lavorativi in cambio di favori sessuali;
- Ritorsioni per aver denunciato o minacciato di denunciare violazioni di questa politica o la comunicazione tramite mezzi elettronici di qualsiasi tipo che includano comportamenti vietati dalle leggi vigenti o dalla politica aziendale.
Procedura di indagine
ZETA 6 non può risolvere questioni che non sono portate alla sua attenzione. Qualsiasi persona che abbia un reclamo o che assista a molestie sul luogo di lavoro da parte di chiunque, inclusi collaboratori, dipendenti o anche non dipendenti, fornitori, clienti, visitatori od ospiti, ha la responsabilità di portare immediatamente la questione alla nostra attenzione.
Segnalazione di episodi di discriminazioni, molestie o ritorsioni
Se una persona è soggetta o assiste a qualsiasi violazione di questa politica, deve informare immediatamente i Collaboratori o il Comitato Parità di Genere.
I collaboratori riferiranno immediatamente tutte le denunce che coinvolgono molestie o altri comportamenti proibiti al Comitato Parità di Genere. In caso contrario, possono essere applicate azioni disciplinari.
Se il lavoratore si sente a disagio nel comunicare le proprie preoccupazioni a queste persone, può segnalarle in forma anonima, 24 ore al giorno, tramite QR Code specifico apposto sulla bacheca aziendale.
La persona accederà alla piattaforma Whistleblowing e sarà invitata a fornire i dettagli dell’episodio o degli episodi, i nomi delle persone coinvolte e i nomi di eventuali testimoni.
ZETA 6 esorta tutti i dipendenti a denunciare i casi di molestie o altri comportamenti vietati dalla presente Politica ai fini della gestione tempestiva delle segnalazioni. I collaboratori non devono avviare un’indagine a meno che non sia consigliato dal Comitato Parità di Genere.
Definizione di discriminazione
Trattare qualcuno in modo diverso o negare o concedere un beneficio a un individuo a causa delle caratteristiche individuali (origine, religione, credo, cittadinanza, età, sesso e genere, identità, stato civile, condizione medica).
Definizione di molestie
Le molestie sono generalmente definite come comportamenti verbali, fisici o visivi indesiderati, che denigrano o esprimono ostilità nei confronti di un individuo a causa di una delle caratteristiche individuali sopra descritte, quando:
- L'approvazione o il rifiuto del comportamento di una persona viene utilizzato per prendere decisioni sulle assunzioni che la riguardano.
- Il comportamento ha l'obiettivo o l'effetto di ostacolare in modo ingiustificato il lavoro di una persona o di creare un ambiente di lavoro intimidatorio, ostile o offensivo.
Definizione di molestie sessuali
Le molestie sessuali possono comprendere tutte le azioni di cui sopra, nonché altre condotte indesiderate, come avance sessuali indesiderate o sgradite, richieste di favori sessuali, conversazioni riguardanti attività sessuali e altri comportamenti verbali, visivi o fisici di natura sessuale, quando:
- la sottomissione a tale condotta o avance o richieste costituisce esplicitamente o implicitamente una condizione per ottenere o mantenere il lavoro;
- la sottomissione o il rifiuto della condotta o avance o richieste da parte di un individuo è utilizzata come base per le decisioni di assunzione che interessano l'individuo;
- la condotta o le avance o le richieste hanno lo scopo o l'effetto di interferire irragionevolmente con le prestazioni lavorative di un lavoratore oppure di creare un ambiente di lavoro intimidatorio, ostile oppure offensivo.
Definizione di ritorsione
Per ritorsione si intende un’azione avversa intrapresa verso una persona che ha segnalato una violazione effettiva o percepita della presente politica, ha opposto pratiche vietate da questa politica o ha partecipato al processo di segnalazione e indagine descritto di seguito.
Per "azione avversa" s'intende, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, qualsiasi azione che: 1) scoraggia un dipendente dal segnalare discriminazioni, molestie o ritorsioni percepite; 2) respinge ed evita un individuo che segnala discriminazioni, molestie o ritorsioni percepite; 3) esprime o implica minacce o intimidazioni volte a impedire a un individuo di segnalare discriminazioni, molestie o ritorsioni percepite; e 4) nega i benefici o le opportunità di impiego perché un candidato o un dipendente ha segnalato discriminazioni, molestie o ritorsioni percepite o ha partecipato al processo di segnalazione e indagine.
La politica di ZETA 6 vieta ritorsioni contro qualsiasi dipendente per aver segnalato una potenziale violazione della presente politica, aver presentato un reclamo per molestie o discriminazioni, o aver testimoniato, assistito o partecipato in qualsiasi modo a qualsiasi indagine, procedimento o udienza condotta da ZETA 6.
È responsabilità dell'utente segnalare qualsiasi ritorsione nota o sospetta al Comitato Parità di Genere.
Qualsiasi segnalazione di condotta di ritorsione sarà tempestivamente indagata, preservando la riservatezza nella misura possibile. Se una segnalazione di ritorsione è motivata, saranno intraprese azioni disciplinari appropriate.
Data: 18 marzo 2025
L’Amministratore Delegato
Simone Pozzan